DEVILMAN

Devilman nasce come manga scritto dal mitico papà dei robottoni Go Nagai nel 1972 e il successo è stato davvero incredibile, tant'è che si è subito pensato a creare la serie televisiva, adattandola ad un pubblico di bambini. Così già nel luglio dello stesso anno viene mandato in onda dalla TV Asahi. E' un grande successo legato a quel decennio che poi arriva da noi in Italia nel 1983. Composto da 39 episodi della durata di 23 minuti ciascuno viene trasmesso solamente dalle tv locali, ma il successo non è comunque mancato. Viene considerato nel genere azione, fantasy e horror-



TRAMA

La storia inizia con Devilman, un giovane demone, che stato inviato sul nostro pianeta con lo scopo di assoggettare l'umanità ai voleri del regno delle tenebre che così acrebbe potuto regnare incontrastato su tutta la terra. Così una volta arrivato uccide padre e figlio che si trovano in montagna per un'escursione e prende le sembianze del giovane morto, Akira Fudo.

Una volta rientrato a Tokio, Akira viene accolto e adottato da una famiglia amica del padre, i Makimura, i quali hanno una figlia, Miki! E qui accade l'imprevisto, perchè AKira si innamora perdutamente della ragazza, che gli fa scoprire cosa vuol dire essere uomini e vivere sulla terra felicemente.

Devilman non conosceva questo genere di vita, ma stando accanto a Miki la apprezza fino a decidere di mettersi contro il regno delle tenebre per difendere il genere umano. Miki e la sua famiglia non conoscono la vera identità del ragazzo, che teme di venire scoperto e rifiutato da Miki per il suo aspetto da demone. Il regno delle tenebre scoperto che Devilman è passato dalla parte del nemico, ordina che venga ucciso.

La lotta è serrata e non si risparmia nulla, ma l'amore per Miki gli da una forza incredibile che non pensava di avere. L'anime si conclude con uno dei demoni che per mettere nei guai Akira rivela a Mili la vera identità del ragazzo, ma al contrario di quello che pensava di ottenere, la ragazza apprezza ugualmente Devilman, perchè è buono e aiuta tutti.

Una volta sconfitto il demone Akira parla con Miki, che gli dice che a lei non importa chi sia, per lei lui è e sarà sempre Akira. L'ultima scena vede loro due insieme sulla moto felici e insieme.


Ecco la sigla cantata dai cavalieri del re: