La storia di Lucy May e della sua famiglia rappresenta il periodo in cui molti emigranti partirono per l'Australia, alla ricerca di un futuro migliore. Ma la vita di questa giovane protagonista non sarà semplice. Infatti lei e i suoi cari dovranno affrontare non poche avversità fin da subito.
Dopo aver lasciato l'Inghilterra pensavano di poter arrivare nella nuova terra serenamente, ma furono ingannati con l'illusione che una volta in Australia, il governo avrebbe dato loro lotti di terreno gratuiti e il padre Arthur, agricoltore, che sognava di poter creare una grande fattoria piomba in un incubo.
La famiglia Popple, quella di Lucy May, aveva portato con se con una nave da carico una bellissima casa prefabbricata che avrebbe permesso loro di vivere bene, ma purtroppo Arthur scoprirà che non ci sarà nessun modo di trasportarla fino alla città di Adelaide e sarà, suo malgrado costretta a venderla ad un uomo che è arrogante e antipatico, il signor Petiwell. L'uomo sbeffeggerà spesso la famiglia di Lucy May dopo essere riuscito a sottrargli la casa. La famiglia si accontenterà così di una piccola casetta nella periferia della città.
Lucy May e Kate sono le più indisciplinate della famiglia, due bimbe con mille energie, ma la piccola Lucy May di soli otto anni, rende le giornate tristi della famiglia sempre uniche grazie al suo entusiasmo per tutto. La ragazzina inoltre ama molto gli animali e un giorno farà amicizia con un cucciolo di dingo, una razza di cani selvatici australiani non proprio amichevoli, ma la bimba alleverà il cucciolo con tanto amore e lui sarà il suo più grande amico e proteggerà sempre lei, la sua famiglia e il resto degli animali.
Il padre di Lucy May ad un certo punto sta per acquistare una grande fattoria, ma il signor Petiwell ancora una volta si mette in mezzo e compra lui la proprietà infrangendo i sogni della famiglia Popple ancora una volta. Così la figlia più grande Clara andrà a lavorare in un panificio, mentre Ben l'altro figlio riuscirà a farsi assumere presso gli uffici della dogana. Lucy May inizierà la scuola.
Passano così due anni....
I ragazzi sono cresciuti e si sono trasferiti in una casa più grande, ma purtroppo sulla loro strada ci sarà nuovamente l'odiato signor Petiwell che causerà l'incendio della vecchia casa dove abitavano e creando loro molta amarezza e problemi. Il padre poi avrà un incidente sul lavoro e si romperà una gamba. L'inattività per due mesi lo porterà verso l'alcolismo, ma l'amore della sua famiglia lo aiuterà a ritrovare la retta via.
Ma una tragedia attende la famiglia Popple. Infatti a causa delle condizioni economiche sono costretti a vendere la pecora di Lucy May e la piccola resterà scioccata. Vagherà in giro per la città immersa nei suoi pensieri e resterà coinvolta in un brutto incidente con un cavallo imbizzarrito. La bimba perderà i sensi e al suo risveglio scoprirà di essere finita a casa dei Princeton, ma il colpo subito le causerà la perdita della memoria. La sua famiglia non riuscirà a trovarla e saranno tutti disperati per la sua scomparsa.
La moglie del signor Princeton si affeziona molto alla piccola e non sapendo chi sia, decide di sostituirla alla sua bimba morta da poco e infatti la chiamerà Emily, come la figlia. Il suo sarà un attaccamento morboso nei confronti di Lucy May, La piccola vive così per lungo tempo con loro, ignara della sua identità. Ma c'è chi non ha smesso un momento di vagare per cercarla, si tratta di Piccolo, il suo dingo, che un giorno la vede proprio nel luogo dell'incidente e la bimba, travolta dal cane che le fa le feste, ritrova la memoria.
Il signor Princeton riporta quindi a casa Lucy May e offre un lavoro al padre in una grande fattoria, ma la moglie vorrebbe la piccola con se e chiede ai Popple di poterla adottare. Il padre offeso per la richiesta rifiuta il lavoro. Ma Lucy May vuole aiutare la famiglia e va lei dai Princeton implorando di adottarla, ma l'uomo capisce che lo fa solo per aiutare la sua famiglia, quindi deciderà di offrire comunque ad Arthur la fattoria, ma solo se deciderà di acquistarla pagandola a piccole rate con il suo lavoro.
Così tutto finisce nel migliore dei modi e la famiglia finalmente andrà a vivere nella tanto sospirata fattoria!
Questa è la sigla originale,non si vede benissimo, ma di meglio non c'è!
BUONA VISIONE A TUTTI!!!
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